Milano. “Sì, viaggiare, evitando le buche più dure, senza per questo cadere nelle tue paure, gentilmente senza fumo come amore… dolcemente viaggiare, rallentando per poi accelerare…”. Perché scomodare un mostro sacro come Lucio Battisti? Semplice, perché fra le mille canzoni stupende che ha scritto, c’è “Sì, viaggiare”.
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Praticamente la colonna sonora di chi ama le vetture, di chi è appassionato di auto, di chi passa la maggior parte del suo tempo in macchina; di chi, sulla macchina, ci vive e vuole farlo nel migliore dei modi. Di chi esige e pretende, senza compromessi, comfort, sicurezza, piacere di guida e rispetto per l’ambiente.
Tutto quello che, in sostanza, offre e garantisce il nuovo Peugeot Traveller. Che non è un furgone, non è un veicolo commerciale (in Peugeot lo chiamano Expert), ma è semplicemente una vettura, una gran bella vettura capace di trasportare fino a nove passeggeri. Il nuovo Traveller, quindi, di strada, è destinato a farne tanta, soprattutto nel mondo dei veicoli multi-spazio per trasporto combinato e degli Shuttle per il trasporto dei VIP. Clienti che del trasporto persone ne fanno una professione ma anche privati che vogliono condividere con gli amici o con la famiglia il proprio sport o le proprie passioni, senza rinunciare allo spazio ed al comfort. Grazie al telaio derivato dalla piattaforma modulare EMP2, leggerissima ma anche molto rigida, combina dimensioni esterne compatte con una grande abitabilità, permettendo a Traveller di trasportare fino a 9 persone, con un volume del bagagliaio di 1500 litri e che può arrivare fino a 4900 litri grazie alla facile rimozione dei sedili.
Con un’altezza di soli 1,90 m (inconsueta nel segmento D Combi e che gli consente l’accesso nei parcheggi sotterranei), Traveller è disponibile in versione Compact da 4,61 m, Standard da 4,96 m e Long da 5,31 m. Salendo a bordo si percepisce all’istante una grande sensazione di lusso e raffinatezza: le poltrone sono ergonomiche, comode e molto ben rifinite; i materiali di ottima qualità; lo spazio a disposizione di tutti i passeggeri è davvero enorme, impreziosito da molti (e ben distribuiti) vani porta-oggetti e da comodini che trasformano l’ambiente in un vero e proprio salotto. Insomma, ci si sente un po’ VIP e un po’ Top. L’accesso dei passeggeri posteriori, poi, è facilitato da porte laterali scorrevoli elettricamente e con funzione Hands Free Sliding Doors che permette l’apertura e la chiusura con il semplice movimento del piede sotto il paraurti posteriore.
“Il segmento D Combi, per i primi 6 mesi del 2017, pesa circa 7.000 unità – dichiara il direttore della comunicazione di Peugeot Italia Giulio Marc D’Alberton – e il nostro Traveller ha una quota di mercato pari al 5%”.
In base alle versioni, i passeggeri posteriori delle file 2 e 3 dispongono di poltrone singole scorrevoli in pelle con i braccioli oppure di un divano posteriore scorrevole frazionato 2/3-1/3, con gli schienali reclinabili individualmente.
A Marc d’Alberton abbiamo anche chiesto com’è composta la gamma…
“Gli allestimenti sono quattro: due dedicati alla clientela business e due alla clientela dei privati che vogliono godersi Traveller soprattutto nel tempo libero.
Le motorizzazioni sono tutte diesel BlueHDi con potenza da 95, 115, 150 e 180 CV, quest’ultima abbinata di serie al nuovo cambio automatico EAT6 a 6 rapporti”.
Bene, proprio quest’ultima, quella da 180 CV con cambio automatico, è la versione che durante il nostro primo contatto (non si può parlare, infatti, di test drive vero e proprio perché le vetture, per conoscerne pregi e difetti, vanno vissute notte e giorno e per qualche settimana), ci ha maggiormente soddisfatti. Gran motore, abbinato ad un ottimo cambio (comoda l’idea di sostituire la classica e ingombrante leva con un meno invadente elemento circolare stile grip control) e pochissimi consumi tanto che, nonostante i chilometri percorsi, l’indicatore del carburante non scende mai (la casa dichiara 5,8 l/100 km, pari a 151 g/km di co2).
Peugeot Traveller ha di serie (tranne la versione Business) il touchscreen capacitivo da 7’’ che integra i protocolli di connessione allo smartphone attraverso i protocolli Apple CarPlayTM e Mirrorlink®. Il sistema multimediale può riunire tutti i servizi dedicati a semplificare la guida. Il riconoscimento vocale rappresenta una sicurezza in più, soprattutto per l’utilizzo delle funzioni Navigazione, Telefono e Audio, senza dovere distogliere lo sguardo dalla strada.
Peugeot Traveller offre anche la navigazione 3D connessa di nuova generazione, comandata dal riconoscimento vocale o dallo schermo tattile. Comprende l’aggiornamento gratuito a vita della cartografia 4 volte l’anno e i servizi connessi Peugeot Connect associati per 3 anni. Include le informazioni sul traffico in tempo reale da TomTom Traffic, la localizzazione e i prezzi delle Stazioni di servizio e dei Parcheggi, le informazioni Meteo, la ricerca locale di punti d’interesse (POI), le Zone di Pericolo completano l’offerta in opzione. Grazie alle informazioni sul traffico in tempo reale, questo nuovo sistema di navigazione Peugeot fa guadagnare tempo e tranquillità, evitando gli ingorghi.
Prezzi
“La gamma Traveller – conclude Marc d’Alberton – parte da 30.000 euro per la versione più corta in allestimento Business a 8 posti e motorizzazione da 95 CV e arriva a 43.000 euro per la versione lunga da 180 CV con cambio automatico a 6 rapporti”. Insomma, in qualunque caso, vista e considerata la concorrenza, sono soldi spesi molto bene.
“E tornare a viaggiare e di notte con i fari illuminare chiaramente la strada per saper dove andare con coraggio gentilmente, gentilmente… dolcemente viaggiare”. Se il grande Lucio Battisti fosse ancora fra noi, non solo sarebbe sempre connesso con il mondo intero ma, probabilmente, nella sua “Sì, viaggiare” dedicherebbe almeno un ritornello all’interfaccia uomo-vettura. E sicuramente avrebbe scelto il nuovo Peugeot Traveller come mezzo ideale per le sue tournée.